Boilies e inverno

A novembre quando la bella stagione è passata e sta arrivando il brutto tempo con gelate e nevicate, ma abbiamo voglia di prendere un pò di freddo e di frequentare qualche corso d’acqua è facile riuscire a catturare ancora qualche bel esemplare di carpa.

Ma come ci dobbiamo comportare con l’arrivo della stagione fredda riguardo alla pasturazione?
Sicuramente mi andrò a scontrare con le diverse corrente di pensiero che dicono che con il periodo freddo il pesce tende a mangiare di meno, questo dicono i Guru del carpfishing ma di queste persone che conosco perché viste di persona al Carp Italy per varie volte, non ho mai notato che fossero fornite di pinne o branchie, dunque quello che dicono e scrivono è solo pura teoria o pratica dettata dalla loro esperienza personale sul campo, ma non essendo pesci e dunque non avendo frequentato tale ambiente dalla parte bagnata, ritengo che vale tanto la loro teoria come la mia !!!
Io vi dico cosa ho notato pratico questo sport dal marzo 1993
Quando nella stagione fredda, da novembre a febbraio avete catturato qualche pesce, avete forse notato che fosse magro, con la pancia molle, gli occhi sporgenti e che vi abbia fatto presupporre che non mangiasse, che fosse dimagrito?
Certo voi prima di catturarlo non lo conoscevate dunque non potete fare un paragone, ma a me risulta che i pesci che ho catturato in inverno fossero belli panciuti e rotondi dimostrando di essere in perfetta salute; da qui la mia teoria che poi si è dimostrata realtà testando sul campo per parecchi anni.
Il pesce in inverno mangia come in estate, consuma di meno perché si sposta di meno ma quando arriva dove c’è del cibo mangia fino a saziarsi, poi impiega qualche giorno a smaltire il cibo, dato la temperatura dell’acqua, ma appena ha smaltito ricomincia la ricerca frequentando i posti a lui conosciuti dove può trovare tutto quello che ha bisogno per sopravvivere, e se tra questi posti c’è anche la zona che durante l’anno ha trovato pasturata con le vostre boilie sicuramente ci farà una capatina a vedere se qualcosa è rimasto da mangiare.

Dunque in inverno pasturate i posti dove avete catturato nell’arco dell’anno, sempre con lo stesso quantitativo ma allungando i tempi tra una pasturazione e l’altra, diciamo ogni 3 giorni provate a fare così e poi mi saprete dire se in inverno bisogna diminuire drasticamente la quantità di pastura.

Bisogna tenere presente che con il calare repentino della temperatura come per noi umani anche gli animali hanno un periodo di adattamento, dunque quando arriva il freddo all’improvviso o varia la temperatura verso il basso, per 4/5 giorni il pesce non si muove poi una volta adattato continua la sua vita di tutti i giorni, è praticamente impensabile che una carpa si blocchi e non mangi quasi nulla per 4/5 mesi.

Ricordatevi che almeno 1 o 2 volte al giorno il pesce vagherà alla ricerca di cibo, ( quasi sempre in acqua bassa ) normalmente dalle 10 alle 14 e dalle 23 alle 2 di notte, è in quegli orari che bisogna esserci, lo so è dura però se si vuole fare qualche cattura in questo periodo bisogna fare dei sacrifici, oppure appendere le canne al chiodo a novembre e staccarle a marzo.